lunedì 6 febbraio 2012
Storia di Internet
I primi progetti di questo disegno apparvero alla fine
degli anni cinquanta.
L'applicazione pratica iniziò alla fine degli anni sessanta.
Dagli anni ottanta le tecnologie che oggi costituiscono la base di Internet
cominciarono a diffondersi in tutto il globo (Italia compresa). Nel corso degli anni novanta la popolarità della rete è divenuta massiva in seguito al
lancio del World Wide Web. L'infrastruttura di Internet si è espansa in tutto il
mondo per creare la rete mondiale globale di computer oggi conosciuta. Dopo
aver unito tra loro i paesi occidentali,
si è estesa ai Paesi in via di sviluppo.
Oggi grazie a Internet si può avere accesso all'informazione da qualsiasi punto del pianeta, ma non
per questo il Terzo mondo ha ridotto il divario
digitale che
lo separa dal mondo sviluppato. Internet ha contribuito a modificare l'economia mondiale,
ma al prezzo di “incidenti di percorso” di elevata gravità, come la bolla
speculativa della fine degli anni novanta. Le origini di Internet si trovano in ARPANET,
una rete di computer costituita nel settembre del 1969 negli USA da ARPA. ARPA
fu creata nel 1958 dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per dare modo di ampliare e sviluppare la ricerca,
soprattutto all'indomani del superamento tecnologico dell'Unione
Sovietica,
che lanciò il primo satellite (Sputnik)
nel 1957,
conquistando i cieli americani: quando la NASA Verso il 1965 l'ARPA iniziò ad avere dei seri problemi di
gestione: aveva diversi computer sparsi in varie sedi (tutti molto costosi) che
non potevano parlarsi: non avrebbero potuto farlo nemmeno se fossero stati
nella stessa stanza. Scambiare file fra loro era quasi impossibile, per via dei
formati di archiviazione completamente diversi (e proprietari) che ognuno di
essi usava, quindi era necessario molto tempo e molto lavoro per passare dati
fra i vari computer, per non parlare dello sforzo necessario per portare e
adattare i programmi da un computer all'altro. Per questo Bob Taylor,
allora direttore della divisione informatica dell'ARPA, affrontò il problema in
modo radicale. Nel 1966 parlò con Charlie Hertzfeld,
l'allora direttore dell'ARPA, e ottenne uno stanziamento di un milione di
dollari per il progetto ARPANET.
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